La SIOI “partner strategico” di Save the Children

pubblicato su Doctor Os n°6 – giugno 2014

Un milione di bambini in Italia sono in stato di povertà economica estrema. Il 12 maggio, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata presentata la campagna promossa da Save the Children “Illuminiamo il Futuro” per combattere la povertà educativa di bambini ed adolescenti: la SIOI è partner strategico per l’odontoiatria infantile.L’immagine simbolo della campagna è una lampada rossa che proietta come un faro la sua luce su un bambino che in modo gioioso si rivolge ad un giovane adulto. Sullo sfondo una bicicletta abbandonata e l’oscurità della strada e di un grande palazzo con le scritte sui muri. Per combattere quindi il buio della povertà educativa della popolazione pediatrica nelle aree più disagiate e svantaggiate, Save the Children ha creato i suoi “Punti Luce”, spazi educativi dove poter offrire servizi e opportunità formative a bambini ed adolescenti che potranno qui studiare, giocare, avere accesso ad attività sportive, culturalie creative o soddisfare le necessità più urgenti. La SIOI ha aderito con entusiasmo a questo progetto, con lo scopo di contribuire alla promozione della salute orale attraverso percorsi di prevenzione ed informazione all’interno dei Punti Luce. “È un progetto nel quale crediamo molto e la SIOI, con i suoi circa mille soci iscritti, è pronta a dare il suo contributo per quanto riguarda sia la prevenzione sia l’aspetto clinico delle patologie più frequenti come la carie ed i traumi” – dichiara Raffaella Docimo, presidente della SIOI, che continua: “La dieta, la scarsa igiene orale, la mancata sensibilizzazione ed informazione, lo stato di salute della bocca dei geni-tori, sono i responsabili ancora oggi dell’emergenza carie con tutte le complicanze di ordine clinico e funzionale che possono manifestarsi. Se è vero quindi che il sorriso illumina il viso, la SIOI è pronta con Save The Children ad illuminare il futuro dei bambini più sfortunati e svantaggiati.

Martina Bartolino

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