pubblicato su Doctor Os n°7 – settembre 2012
Seguita con grande interesse da un foltissimo numero di partecipanti la sessione SIOI nell’ambito del Congresso della Società Italiana di Odontoiatria Conservativa svoltosi a Roma lo scorso 1° giugno.
Di notevole prestigio i relatori che hanno affrontato temi attuali di conservativa pedodontica, mettendo in evidenza soprattutto gli aspetti clinici. Dopo il saluto del Presidente della SIOI, Giuseppe Marzo, che ha sottolineato come il crescente numero dei soci testimoni l’entusiasmo e l’impegno
di quanti si adoperano nell’odontoiatria pediatrica, Giuliano Falcolini ha magistralmente introdotto i lavori scientifici. Piero Altieri ha affrontato il tema relativo alle “Terapie restaurative in dentatura decidua”.
Attraverso la presentazione di casi clinici, si è posta particolare attenzione a come i concetti basilari della restaurativa dentale e i tempi di esecuzione debbano essere ottimizzati anche in ragione di un corretto approccio psicologico al piccolo paziente. Luca Giannetti ha presentato la relazione “Importanza dell’estetica dentale in traumatologia dentaria”, dando notevole rilievo all’approccio non solo diagnosticoclinico, ma soprattutto psicologico ai piccoli pazienti. Nella presentazione, eccellente anche sotto il profilo iconografico, sono stati trattati gli eventi traumatici di maggiore riscontro e le linee guida di supporto nella gestione del bambino traumatizzato.
Molto apprezzati i casi clinici di reimpianti, presentati con follow-up a distanza, e la risoluzione terapeutica con mini impianti nei pazienti con avulsioni traumatiche.
Giovanni Olivi ha parlato dell’utilizzo del laser nella conservativa pedodontica sottolineando come oggi questa tecnologia
trovi con successo diverse possibilità di applicazione che riducono certamente lo stress alla poltrona e migliorano quindi la compliance del piccolo paziente. Dopo un excursus sui diversi tipi di laser, il relatore ha presentato numerosi casi clinici relativi a terapie conservative, endodontiche e in campo traumatologico dentale. Molto apprezzati anche i riscontri di microscopia associata alla clinica.
Ha concluso la mattinata di lavori Franco Brenna che ha parlato dell’approccio minimamente invasivo nel restauro dei
settori frontali in età giovanile. Nel corso della sua originale relazione, ricca anche da un punto di vista iconografico, ha dimostrato come i progressi tecnologici, l’applicazione di nuove procedure grazie a tecniche dirette e indirette, rendano possibili restauri eccellenti anche in età pediatrica, sia sul piano clinico e funzionale che estetico.
Dopo un interessante dibattito tra il pubblico e i relatori, il presidente di seduta ha salutato tutti coloro che sono intervenuti dando appuntamento alle prossime manifestazioni SIOI.