69° edizione del Congresso Annuale di American Academy of Pediatric Dentistry

pubblicato su Doctor Os n°9 – novembre/dicembre 2016

San Antonio, nel cuore del profondo sud texano, ha dato il benvenuto, dal 26 al 29 maggio, all’Annual Meeting 2016 dell’AAPD, indiscusso punto di riferimento e di incontro annuale per clinici, docenti, specializzandi, ricercatori, professionisti ed esperti in odontoiatria infantile, provenienti da 17 paesi stranieri, Italia compresa.
Tra le novità tecnologiche di questa edizione, l’apposita APP di supporto per Android e Apple-store, salvabile sul proprio dispositivo cellulare, ha consentito di visualizzare in tempo reale le relazioni e le relative slide di presentazione, offrendo la possibilità sia di salvarle che di accedere a quelle a cui non è stato possibile assistere perché in contemporanea con quella prescelta. Inoltre l’applicazione ha permesso di avere sempre a disposizione il programma completo della convention, con indicazioni delle sessioni scientifiche, dei relatori, degli eventi, delle ditte espositrici, dei poster.
Come nelle precedenti edizioni del congresso, coloro che hanno partecipato hanno avuto accesso a un ampio ed esaustivo approfondimento in odontoiatria pediatrica, con una varietà di argomenti tale da soddisfare la curiosità e la necessità di aggiornamento di ciascuno: la rassegna delle relazioni ha spaziato dall’evidenza scientifica nella ricerca di nuovi materiali alle soluzioni più recenti in campo ortodontico intercettivo, al management a 360 gradi dello studio privato, a workshop “evidence-based”, ai nuovi orizzonti tecnologici digitali e ad altro ancora.
I lavori congressuali si sono articolati in quattro giornate ricche di contenuti rivolti a tutti coloro che si occupano della salute orale di pazienti in età evolutiva, con il preciso obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti più indicati per svolgere al meglio la pratica clinica di tutti i giorni.
Il corso precongressuale di giovedì 26 ha avuto come filo conduttore l’intento di fornire un cospicuo update in campo conservativo, incentrandosi sullo stato dell’arte in materia di ricostruzioni estetiche dei denti decidui.
A precedere l’apertura dei lavori congressuali, venerdì 27 maggio, una straordinaria performance on stage offerta da un artista di graffiti di fama internazionale, Erik Wahl che, partendo da tre chiazze di colore su tele bianche è stato in grado, distribuendo i colori con la propria mano, di far apparire ritratti di Albert Einstein, della Statua della Libertà e di Bono Vox, a dimostrazione di come la creatività non conosca limiti né confini, al pari di chi, come noi, crea ogni giorno “un’arte” adeguata per comunicare e approcciare nel modo migliore ogni piccolo paziente (e i suoi genitori).

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Terminato lo show inaugurale, il via alle sessioni scientifiche ha coinciso con un venerdì denso di contenuti interessanti tra i quali: le nuove strategie di frontiera in cariologia; le tecniche di comunicazione più idonee ad affrontare e risolvere brillantemente sia situazioni in cui ci si imbatte in genitori con richieste “particolari”, che problematiche all’interno del team di lavoro; l’autotrapianto di elementi premolari come possibile soluzione in alcuni casi di trauma frontale con esito infausto e perdita di un elemento incisivo superiore; l’approccio clinico a confronto, con cinque illustri relatori internazionali – ognuno a rappresentare un continente – che hanno analizzato altrettanti casi e mostrato le possibili soluzioni terapeutiche.
A conclusione dell’impegnativa prima giornata, la consueta “welcome reception” – quest’anno in stile country texano – che rappresenta uno dei momenti di maggior aggregazione tra colleghi, che si riuniscono per condividere una serata amichevole di festa.
Il secondo giorno di lavori congressuali ha previsto format di successo quali le “miniclinics”, in contemporanea con altre relazioni tra cui un update circa la laserterapia dei frenuli, la labiopalatoschisi, la comunicazione nell’era dei social media.
Nell’ultima giornata, domenica 29 maggio, si è parlato di: trattamento in sedazione versus anestesia generale, con relative indicazioni e controindicazioni; diabete e disturbi endocrinologici nel soggetto in crescita; “perle” di consigli pratici da applicare facilmente nella propria pratica quotidiana.
Venerdì e domenica, a precedere l’inizio delle sessioni congressuali, vi sono stati tavoli di incontro, condivisione e confronto di opinioni condotti da esperti internazionali che hanno trattato un argomento scelto tra le tematiche più attuali e dibattute.
Ad affiancare i lavori congressuali, come di consueto, un’area riservata alla sessione dei poster interattivi e una adibita a espositori provenienti da diversi paesi, che quest’anno ha visto la presenza di circa 200 aziende ad offrire una vetrina completa di proposte sia a livello di materiali che di strumenti e presidi sempre più in linea con l’evoluzione tecnologica.
Partecipare all’Annual Meeting dell’American Academy of Pediatric Dentistry non significa solo prender parte a un evento odontoiatrico: si tratta di una vera e propria esperienza, in grado di arricchire sia chi esercita la professione da diverso tempo che i professionisti emergenti.
La prossima edizione dell’Annual Session AAPD avrà luogo a Washington DC dal 24 al 27 maggio 2017. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.aapd.org. ●