pubblicato su Doctor Os n°4 – aprile 2016

L’International Association of Pediatric Dentistry è stata fondata nel 1969 con l’obiettivo di contribuire al progresso ed alla promozione della salute orale per i bambini di tutto il mondo.

Attualmente le nazioni affiliate all’IAPD sono 65, in rappresentanza di oltre 18.000 dentisti pediatrici. In attesa dell’evento mondiale che si svolgerà a Santiago del Cile il prossimo anno, il Prof. Gianmaria Ferrazzano ha inviato al Consiglio Direttivo SIOI le news sul Congresso 2015 (25th IAPD Congress di Glasgow).

Il Prof. Ferrazzano, presente in qualità di delegato italiano della SIOI al Council Meeting, ha sottolineato che “il web site e il logo dell’IAPD è stato rinnovato; dal sito, risulta possibile accedere alla versione on-line integrale dell’International Journal of Pediatric Dentistry rivista ufficiale dell’IAPD, nonché più prestigiosa al mondo nel settore dell’odontoiatria pediatrica, dove sono disponibili tutti i file in pdf degli articoli ed anche le relazioni dei due precedenti congressi”; è stata creata anche una sezione definita OCE Library (Online Continuing Education) da cui si possono scaricare liberamente decine di filmati e Power Point Presentations su casi e tematiche di odontoiatria pediatrica.

Nel corso dell’evento è stato elaborato un programma per redigere le Linee Guida clinico/scientifiche in Odontoiatria Pediatrica in collaborazione con le più importanti società scientifiche di pedodonzia nel mondo. Inoltre è stata discussa a lungo “la possibilità di organizzare nelle singole nazioni dei Congressi Regionali, a valenza nazionale e internazionale, in cui l’IAPD provvederebbe a fornire speaker, accomodation e tutto il sostegno economico a ciò relativo”.

Nel manifestare “gioia e orgoglio” nell’aver rappresentato l’Italia e la SIOI a questo evento internazionale, il Prof. Ferrazzano ha voluto concludere il suo report con alcune considerazioni personali che dovrebbero indurci a riflettere su possibili opportunità future: “tutti i membri del Board e i Delegati della varie Nazioni sono stati entusiasti e contenti di vedere l’Italia, rappresentata in maniera stabile e partecipativa dalla SIOI; hanno chiesto però il motivo della scarsa partecipazione italiana agli eventi internazionali, sia in termini di presenza che di relatori, in disaccordo con il rinomato livello qualitativo elevato dell’odontoiatria in Italia”.

È sicuramente un ottimo suggerimento per la SIOI quello di cercare di potenziare la presenza di speaker italiani negli eventi internazionali attraverso una maggiore frequentazione di congressi e attraverso l’obiettivo di realizzare un vero “lavoro di squadra nazionale tra tutti i colleghi”.