Linee guida per la prevenzione della carie in eta’ pediatrica

linee guida SIOI

pubblicato su Doctor Os n°6 -giugno 2013

Sono state pubblicate sul sito della SIOI (www.sioi.it) le linee guida per la prevenzione della carie in età pediatrica.

La Commissione costituita dal Presidente della Società Italiana di Odontoiatria Infantile, Prof. Giuseppe Marzo, dal Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri, dott. Giuseppe Mele, da esperti odontoiatri pediatri e medici pediatri chiamati al tavolo tecnico di lavoro ha definito protocolli volti al mantenimento della salute orodentale nell’infanzia e nella prima adolescenza.
“Fondamentale è stato il contributo sia di riconosciuti esperti SIOI in questo campo, come i dottori Ferro e Besostri, sia dei pediatri di famiglia rappresentati dal dottor Accogli”, ha affermato il Prof. Giuseppe Marzo. “Questa sinergia ha consentito di sposare le competenze dei pedodontisti con l’esperienza pratica dei pediatri proprio per il ruolo fondamentale che svolgono nella gestione della salute del bambino. Questa collaborazione che ha ottimizzato l’approccio interdisciplinare – ha proseguito il Prof. Marzo – ha soddisfatto la necessità di una revisione dei protocolli utilizzati finora”. Un aspetto fondamentale analizzato dagli esperti è l’utilizzo del fluoro ai fini della prevenzione della carie ed i suoi protocolli di applicazione. La riduzione della prevalenza di carie tra i bambini e gli adolescenti del mondo industrializzato è stata realizzata grazie alla fluoroprofilassi topica (dentifrici fluorati), soprattutto nella fase post eruttiva. Di notevole ausilio, e sempre in relazione all’efficacia del fluoro per via topica, i gel e le vernici applicate professionalmente.
L’uso dello spazzolino e le corrette manovre di igiene orale sono ritenuti indispensabili per la rimozione della placca batterica e, se associati al dentifricio fluorato, rappresentano la più potente misura per la prevenzione della carie. Alla luce delle considerazioni della Commissione di lavoro, il fluoro sistemico non trova più indicazione generalizzata, fatti salvi casi di soggetti considerati ad alto rischio di patologia cariosa e quando la concentrazione di fluoro nell’acqua sia <6 ppm/l.Infine, l’assunzione sistemica (gocce, compresse) di fluoro in gravidanza non è supportata da evidenze scientifiche di elevata qualità e pertanto non è stata ritenuta procedura elettiva ai fini della prevenzione della carie nel nascituro.
Si è raggiunto quindi, l’obiettivo di rea-lizzare un lavoro in accordo con le più accreditate linee guida internazionali.